19 febbraio 2018 - 16:02

«Sylvester Stallone è morto». E lui risponde alla bufala con il poster del nuovo film

L’attore di Rocky sarebbe morto per un male alla prostata sempre tenuto nascosto.
Ma è un fake news (subito virale). E lui smentisce presentando «Creed 2»

di Stefano Landi

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Una fine talmente ingloriosa che uno come Rambo non poteva meritare e neanche accettare in silenzio. L’eroe di mille battaglie, di mille pugni incassati in piedi sul viso, sarebbe stato ucciso da una fake news. Una di quelle che rimbalzando nella Rete diventano più credibili. Pure con la foto dell’attore sofferente di una presunta malattia alla prostata “che alla fine l’avrebbe sopraffatto”.

E via con la striscia di commenti devastati dei fan di tutto il mondo. Ma alla fine, era una delle (tante) fake news. Sly è vivo e lotta insieme a noi. Lo dice lui stesso annunciando il primo poster non ufficiale sul proprio profilo Instagram del film Creed II le cui riprese dovrebbero iniziare a breve a Philadelphia, con uscita nelle sale a novembre. Il film sarà diretto da Steven Caple Jr. e secondo indiscrezioni racconterà la rivalità tra Adonis, figlio di Apollo Creed (interpretato di nuovo da Michael B. Jordan) e il figlio di Ivan Drago, rivale di Rocky Balboa nella quinta puntata della saga e interpretato da Dolph Lundgren.

E così, dopo Will Smith, Johnny Depp, Lady Gaga, oppure Vasco Rossi, Pippo Baudo, Lino Banfi, Renato Pozzetto e Giorgio Armani per stare dalle nostre parti, anche Rocky è finito vittima della chiacchiera mediatica. Tra overdose, malattie nascoste e incidenti stradale, la macabra politica del finto scoop in Rete paga sempre. E c’è anche chi si è messo a giocare al «Fantamorto», scommettendo sulle morti celebri dell’anno in corso.

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